Spesso percepiamo degli ostacoli insormontabili alla realizzazione di un nostro desiderio e ci sembra che la nostra vita vada in una direzione che è esattamente l’opposto di quella che vogliamo.
Questi ostacoli possono apparentemente essere legati ad una condizione fisica che non ci consente di realizzare un nostro bisogno o desiderio, ad un contesto ambientale che contrasta con un nostro bisogno, a fattori sociali che ostacolano la nostra realizzazione.
Ed allora, quando ci troviamo in questa condizione, scatta la frustrazione.
Essere frustrati ci fa sentire inadeguati, inutili, ci provoca ansia, a volte, rabbia, altre volte, apatia, altre volte ancora. Si ha la sensazione che tutto sia in salita, che gli altri ci stiano superando, e che gli sforzi che facciamo siano assolutamente inutili. E reagiamo aggredendo, idealizzando, isolandoci, proiettando sugli altri, evadendo dalla realtà, fissandoci.
Tutto questo non ci aiuta, anzi, ci danneggia.
E allora prendiamoci un momento per ascoltare il nostro cuore e per capire se quel desiderio o quel bisogno sono reali o sono solo il frutto di condizionamenti ricevuti nel corso della nostra vita.
Definiamo con chiarezza cosa ci prefiggiamo e dove vogliamo arrivare: non basta dire voglio essere libero perché mi sento oppresso, ma occorre che comprenda in cosa deve, secondo il mio Sé, estrinsecarsi questa libertà.
Una volta che la meta è chiara concentriamoci su come rimuovere gli ostacoli che sono dentro di noi: ci sono dei nostri comportamenti che ci impediscono di raggiungere la meta? E questi comportamenti sono frutto di convinzioni limitanti che abbiamo? Se è così.. e spessissimo è così… lavoriamo su noi stessi per rimuovere questi blocchi perché quelli che ci sembrano condizionamenti esterni spesso sono dentro di noi o hanno in noi la causa che li attrae.
Terza cosa, impegnamoci: le cose non arrivano dal nulla.. ma dal nostro desiderio fattivo e consapevole. Desideriamo con tutti noi stessi, rimuoviamo con tenacia gli ostacoli che sono dentro di noi, perdoniamo noi stessi per gli errori commessi finora … ma agiamo anche sulla realtà esterna con tutta la creatività e la determinazione di cui siamo capaci..
Ultimo punto: diamoci tempo. Non siamo dei supereroi con dei superpoteri.. siamo persone che percorrono una strada e che hanno bisogno di tempo per percorrerla, passo dopo passo. E ricordiamoci che la fretta e l’impazienza sono le alleate più potenti della frustrazione…
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rosa lombardi (domenica, 05 settembre 2010 12:04)
E' molto bello quello che avete consigliato, mi impegnerò a mettere in pratica tutto ciò.Quando voglio approfondire so che bisogna fare dei seminari, ce ne sono di gratuiti? Un abbraccio di luce!!! ROSA LOMBARDI